SIKELIA SAIL

Our desire is to make you live and get to know our sea, to make you relax and have fun surrounded by the beauty of our nature but together with a friend of yours since forever, the sea, that will make you feel like family and will trat you like a member of it. Take a look at our excursions on board of our boats, that will lead you to wonderful places and uncontaminated isles, where you will be able to swim in the clear water of our Carribean-like sea at Isola delle Correnti, Capopassero, Marzamemi and Vendicari. 

  • Excursion @ Roman columns
  • Excursion @ Isola delle Correnti on board of a rubber boat
  • Two Seas mini cruise on board of Calypso

Contacts: +39 338 157 5906 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

LA PRO LOCO MARZAMEMI E PACHINO RUNNING ORGANIZZANO LA
3ª PASSEGGIATA NON COMPETITIVA di MARZAMEMI
DOMENICA 7 AGOSTO 2016


Passeggiata non competitiva che si snoderà lungo un percorso di circa 5 km a Marzamemi


Ritrovo a Marzamemi - ore 18,15 piazzale Ristorante Orsa Minore
il via sarà dato alle ore 18,45


ISCRIZIONE PRESSO: Info Point Pro Loco Marzamemi c/o largo Balata a Marzamemi dalle ore10.00 alle 12,30 e dalle ore 19,30 alle 23.00. NUMERO MASSIMO PARTECIPANTI 80 che dovranno contribuire con una quoata di 5 euro e riceveranno una maglietta da indossare obbligatoriamente.

PREMIAZIONE: Saranno premiati il partecipante più anziano, il più giovane, la famiglia più numerosa, e il concorrente abitante nella località più lontana. Alla ?ne verranno sorteggiati eventuali premi soltanto per i partecipanti presenti.

RESPONSABILITA’: Il Comitato Organizzativo declina ogni responsabilità, per quanto possa accadere ai partecipanti e terzi, prima, durante e dopo lo svolgimento della manifestazione. E’ FATTO OBBLIGO a tutti i partecipanti di osservare il più completo ordine di raggruppamento e di disciplina.

ASSISTENZA: Rinfresco a Marzamemi presso ILTUO GELATO 2 - E’ assicurato il servizio sanitario con ambulanza.

MODIFICHE: Qualunque parte del presente regolamento / programma potrà essere modi?cato in ragione di documentate cause di forza maggiore.

PERCORSO: Piazzale Ristorante Orsa Minore (ore 18,15), Via Marzamemi, Viale Jonio, Balata, Vicolo Villadorata, Piazza Regina Margherita, Via Letizia, Via Regina Elena, Rotonda della Spinazza, Via Deodato, Via Montenieri, Via Marzamemi, Viale Jonio, Vicolo Villadorata, Piazza regina Margherita. Il percorso si dovrà ripetere per tre volte da Piazza Regina Margherita alla Rotonda della Spinazza.

Tutte la zona ha belle spiagge caraibiche, dalle tipologie differenti: molte sono di sabbia, altre sono dei solarium naturali sulle rocce. Da Giugno a Settembre molte spiagge hanno tanti servizi come docce, spogliatoi, sedie a sdraio, bar e ristorante. Nella tabella sottostante si trova una selezione di belle spiagge. Le spiagge naturali non hanno questi servizi, ma sono spesso le più belle perché incontaminate. Per trovarle il miglior modo è informarsi con la gente del posto!

Provincia

Nome spiaggia

Località

Distanza da Marzamemi

Tipologia spiaggia

Siracusa

La Spinazza

Marzamemi

0 km

Sabbia

 

La Zotta

Marzamemi

0 km

Scoglio

 

San Lorenzo - Reitani

Marzamemi – Noto

2 km

Sabbia

 

Vendicari – San Lorenzo

Marzamemi – Noto

3 km

Sabbia

 

Gavettone

Pachino

1 km

Sabbia

 

Morghella

Pachino

4 km

Sabbia

 

Scalo Mandrie

Portopalo di C.P.

6 km

Scoglio e Sabbia

 

Carratois – Punta delle formiche

Portopalo di C.P.

9 km

Sabbia

 

Spiaggia Calamosche Vendicari

Noto

6 km

Sabbia

Ragusa

Marza

Ispica

10 km

Sabbia

ITINERARIO NAUTICO: PORTI E APPRODI TURISTICI

TRA MARINA DI AVOLA E PORTO DI POZZALLO

Una costa così affascinante come quella dei Due Mari è, da tempo immemorabile, meta ambita del turismo nautico e da diporto grazie a piccoli approdi naturali, calette, pontili nati come frangiflutti e utilizzati poi come punti di sosta momentanea, oltre agli splendidi porti turistici ben forniti ed attrezzati per le esigenze di servizio ordinario alla navigazione. A partire dalla parte nordorientale della Terra dei due Mari, individuiamo una delle zone più suggestive per un approdo momentaneo: il porticciolo diMarina di Avola, a ridosso dell’antica tonnara e dell’antico borgo marinaro è costituito da un unico braccio di frangiflutti, che ha creato un’insenatura adatta all’attracco di piccole imbarcazioni. Il porticciolo ha fondo sabbioso e poco profondo. La navigazione verso l’approdo di Calabernardo, nel territorio di Noto, segue una costa bassa e sabbiosa, ricca di spiagge, di villaggi e borghi turistici costieri. La distanza tra i due porticcioli è di 1,73 miglia nautiche. Questo piccolo porticciolo è costituito da due moli di 50 e 20 metri, poco agibile per imbarcazioni di notevoli dimensioni, a causa di bassi fondali che raggiungono nel punto più profondo 1,50 metri. Disponibilità di acqua tramite una fontana e scivolo per piccole imbarcazioni. Da questo porticciolo, la navigazione verso sud costeggia una delle spiagge più belle d’Italia, Calamosche, seguita dalla vista superba dell’Oasi Faunistica di Vendicari, con i suoi pantani, la torre Sveva e la tonnara, per arrivare nel borgo marinaro di Marzamemi. Questo sito merita davvero una visita prolungata. La navigazione copre 7,92 miglia nautiche Nella Borgata di Marzamemi, sono disponibili due porti: La Balata e Porto Fossa. Il Porticciolo piccolo di Marzamemi, La Balata, è protetto da un molo di 150 metri, segnalato in testata da un fanale verde. Dalla spiaggia si protendono alcune banchine galleggianti. Il porto più grande di Marzamemi è Porto Fossa, a poche centinaia di metri dal precedente. E’ capace di ospitare oltre 400 imbarcazioni, fino a lunghezze massime di 55 metri. Entrambi i porti hanno la possibilità di rifornimento carburante, prese per acqua ed energia elettrica, illuminazione banchine, scalo d'alaggio, servizi igienici e docce. Per arrivare nella punta più a sud d’Europa occorre navigare per altre 8,5 miglia nautiche, lasciando scorrere a dritta una costa eterogenea, che alterna spiagge rocciose a calette nascoste. Il Porto di Portopalo di Capo Passero è formato da un molo di levante di 360 metri e dal molo di ponente di 390 mt. Il porto è principalmente sede della marineria dei pescherecci, anche se non mancano gli approdi per il turismo nautico. Servizi di rifornimento carburante, prese per acqua ed energia elettrica, illuminazione banchine, scalo d'alaggio, servizi igienici e docce. Inizia adesso il tratto di navigazione più lungo: 17,80 miglia nautiche. Costeggiamo la punta più meridionale della Sicilia, l’Isola delle Correnti, dove l’incontro dei due Mari è sempre spumeggiante. Risalendo la costa, lasciando a dritta l’incantevole spiaggia di Carratois e attraversando Porto Ulisse, è possibile ammirare gli spettacolari faraglioni di Cirica, le lunghissime spiagge di Santa Maria del Focallo, Pietre Nere e di Raganzino per arrivare al Porto Piccolo di Pozzallo. Situato subito a nord del porto commerciale, è protetto da due moli che racchiudono un bacino interamente banchinato e utilizzato da imbarcazioni da pesca, diporto e da mezzi portuali. Ha una disponibilità di 150 posti barca e servizi di rifornimento carburante, prese per acqua ed energia elettrica, illuminazione banchine, scalo d'alaggio, servizi igienici e docce.

Fonte GAC dei due mari

ITINERARIO ENOLOGICO, VINI DOC: IL MOSCATO DI NOTO

TRA AVOLA E PACHINO: 38 KM

Questo percorso sensoriale si snoda attraverso un territorio che regala storia, cultura, sapori ed emozioni attraverso i suoi monumenti, le bellezze naturali e ambientali, le tracce dell’evoluzione sociale e lavorativa dei suoi abitanti, e soprattutto tramite il rapporto inscindibile tra l’uomo e il suo territorio. Le Terre dei due Mari sono ricche di natura, sole, aria pulita, terra sana e produttiva. È proprio in questa terra così straordinaria che, oltre due millenni fa, nel territorio compreso tra Noto e Pachino, i greci iniziarono a di ondere la coltivazione delle viti con impianto ad alberello. La zona di maggior vocazione, perché terroir unico, ricco di minerali e di acqua, era il declivio collinare che scendeva dolcemente no al mare. Grazie alle caratteristiche del terreno e del clima, gli abitanti di queste terre cominciarono a sperimentare nuove tipologie di coltivazione, selezionando le varietà di uve più resistenti e più gradevoli al palato. La vite e la vendemmia erano il fulcro attorno al quale ruotava tutta la vita delle famiglie. I gesti, i rituali, le tecniche di coltivazione/potatura e la pratica di vendemmia si tramandavano di padre in glio, di generazione in generazione. Ancora oggi, nel territorio compreso tra Noto, Rosolini, Avola e Pachino, si produce uno dei vini più antichi d’Italia: il Moscato di Noto DOC. Prodotto esclusivamente con uve di Moscato Bianco lasciate maturare sulla pianta per aumentare la percentuale di zuccheri, questo nettare regala straordinarie sensazioni palatali grazie alla sua dolcezza. Diventato DOC (Denominazione d’Origine Controllata) nel 1974, questo vino può essere prodotto nelle tipologie naturale, liquoroso, passito e spumante. Oltre al Moscato, questo territorio produce altri vini DOC, sotto la denominazione Noto DOC: il Noto Rosso e il Noto Nero d’Avola. In un territorio ancora più vasto del primo, che abbraccia i comuni di Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Rosolini e Ispica si produce un altro vino, unico nel suo genere: l’Eloro DOC. Il nome deriva da una delle più antiche colonie greche in Sicilia, il cui sito archeologico si trova su una collina a acciata sul mar Ionio a circa 8 chilometri a sud-est della cittadina di Noto. L’Eloro DOC è un vino ottenuto da vitigni Nero D’Avola, Frappato e Pignatello, vini cati nelle tipologie Rosso e Rosato. Il Nero d’Avola è uno dei vitigni più pregiati per la vini cazione. Fino a un ventennio fa, solo i territori di Ragusa e Siracusa coltivavano questa specie di vite. Per oltre 100 anni, infatti, è stato il “vino da taglio” per eccellenza utilizzato per dare forza ad altri vini rossi, al suo confronto carenti in colore, struttura e grado alcolico. Oggi, il Nero d’Avola si coltiva in tutto il territorio siciliano ma trova la sua vocazione migliore proprio tra le Terre dei due Mari.

 

ITINERARIO ENOLOGICO, VINI DOC: L'ELORO

NOTO - ISPICA

Questo percorso sensoriale si snoda attraverso un territorio che regala storia, cultura, sapori ed emozioni attraverso i suoi monumenti, le bellezze naturali e ambientali, le tracce dell’evoluzione sociale e lavorativa dei suoi abitanti, e soprattutto tramite il rapporto inscindibile tra l’uomo e il suo territorio. Le Terre dei due Mari sono ricche di natura, sole, aria pulita, terra sana e produttiva. È proprio in questa terra così straordinaria che, oltre due millenni fa, nel territorio compreso tra Noto e Pachino, i greci iniziarono a di ondere la coltivazione delle viti con impianto ad alberello. La zona di maggior vocazione, perché terroir unico, ricco di minerali e di acqua, era il declivio collinare che scendeva dolcemente no al mare. Grazie alle caratteristiche del terreno e del clima, gli abitanti di queste terre cominciarono a sperimentare nuove tipologie di coltivazione, selezionando le varietà di uve più resistenti e più gradevoli al palato. La vite e la vendemmia erano il fulcro attorno al quale ruotava tutta la vita delle famiglie. I gesti, i rituali, le tecniche di coltivazione/potatura e la pratica di vendemmia si tramandavano di padre in glio, di generazione in generazione. Ancora oggi, nel territorio compreso tra Noto, Rosolini, Avola e Pachino, si produce uno dei vini più antichi d’Italia: il Moscato di Noto DOC. Prodotto esclusivamente con uve di Moscato Bianco lasciate maturare sulla pianta per aumentare la percentuale di zuccheri, questo nettare regala straordinarie sensazioni palatali grazie alla sua dolcezza. Diventato DOC (Denominazione d’Origine Controllata) nel 1974, questo vino può essere prodotto nelle tipologie naturale, liquoroso, passito e spumante. Oltre al Moscato, questo territorio produce altri vini DOC, sotto la denominazione Noto DOC: il Noto Rosso e il Noto Nero d’Avola. In un territorio ancora più vasto del primo, che abbraccia i comuni di Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Rosolini e Ispica si produce un altro vino, unico nel suo genere: l’Eloro DOC. Il nome deriva da una delle più antiche colonie greche in Sicilia, il cui sito archeologico si trova su una collina a acciata sul mar Ionio a circa 8 chilometri a sud-est della cittadina di Noto. L’Eloro DOC è un vino ottenuto da vitigni Nero D’Avola, Frappato e Pignatello, vini cati nelle tipologie Rosso e Rosato. Il Nero d’Avola è uno dei vitigni più pregiati per la vini cazione. Fino a un ventennio fa, solo i territori di Ragusa e Siracusa coltivavano questa specie di vite. Per oltre 100 anni, infatti, è stato il “vino da taglio” per eccellenza utilizzato per dare forza ad altri vini rossi, al suo confronto carenti in colore, struttura e grado alcolico. Oggi, il Nero d’Avola si coltiva in tutto il territorio siciliano ma trova la sua vocazione migliore proprio tra le Terre dei due Mari.

Fonte GAC dei due mari

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Chi Siamo

La Pro Loco Marzamemi è un’Associazione di volontariato, di natura privatistica, senza fini di lucro, con valenza di pubblica utilità sociale, e con rilevanza di interesse pubblico.

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